Crescono i problemi dell'udito, pandemia peggiora il disagio
24/05/2021
In Italia sono circa 7 milioni le persone che soffrono di ipoacusia e che hanno problemi all'udito. Una condizione i cui casi sono in aumento, che tocca i più piccoli ma che è soprattutto tipica dell'anziano e che non si traduce solo nel sentire meno o per nulla, ma che causa anche profondi problemi sociali.
La pandemia di Covid-19, con l'uso delle mascherine, ha reso più difficile la lettura del labiale e ha acuito l'isolamento. Di tutto questo si è parlato nel corso di un incontro con il direttore del Centro ricerche e studi di Amplifon Italia, il presidente della Società italiana di audiologia e foniatria e il responsabile della comunicazione di Amplifon.
Il numero degli ipoacusici in Italia è in crescita. La prevalenza oggi è di circa il 12%, si stima che il 50% degli ultraottantenni abbia un problema di ipoacusia. Oggi ha un tasso di crescita del 5% e che in futuro potrà arrivare intorno al 7-10%.
Luca Marini, responsabile della comunicazione di Amplifon, sostiene "In Italia mediamente trascorrono 7 anni da quando un paziente ha i primi segni del calo dell'udito al momento in cui decide di sottoporsi al test. Dobbiamo ridurre questo spazio per ridurre i danni alle persone e alle società."