Social e adolescenti, nella pandemia boom di utilizzo

L'anno di emergenza Covid ha reso sempre più invasiva la presenza dei social network nella vita degli adolescenti ed ha abbassato l'età in cui i ragazzi entrano in possesso di uno smartphone.

Questo quanto riportato dall’edizione 2021 dell'indagine sugli stili di vita degli adolescenti che vivono in Italia (13/19 anni).

L'80% degli adolescenti ha affermato di aver utilizzato i social, nell'anno della pandemia, più che in passato e il 76,5% non spegne il cellulare neanche di notte ma tutto questo sembra non aver incrementato incrementato il cyberbullsmo.

Il fenomeno che appare più insidioso, relativamente all'uso di telefonini e social, è un sempre maggiore utilizzo precoce.

Nel 2019 il 60,4% aveva lo smartphone a meno di 11, oggi la percentuale è salita al 78,1% (discorso analogo per l'uso di social da parte degli under 11).

Maurizio Tucci - presidente di Laboratorio Adolescenza – commenta:

"Se appare utopico pensare di poter invertire la tendenza, dovremmo almeno cercare di gestire il fenomeno insegnando a ragazze e ragazzi a riconoscere e limitare i rischi”.